Dopo alcune settimane di cattivo tempo, finalmente si torna ad andare in montagna questa volta come destinazione propendo per la vetta Sud dell'Accellica nella parte meridionale dei Picentini. Letta qualche informazione sulla rete e trovata una traccia quanto più dettagliata possibile sono pronto a buttarmi a capofitto in questa nuova escursione. Parto da Napoli e dopo circa un'ora e venti arrivo a Giffoni Vallepiana da qui in una ventina di minuti, attraversando stradine montane molto strette ma ben tenute, si arriva all'Ex Caserma della Forestale (presente anche su Google Maps). La prima parte del sentiero è costituita da una strada sterrata che in una decina di minuti porta al primo bivio:
Si prende quindi il sentiero a sinistra contrassegnato come N°106, pochi minuti più avanti vi è un secondo bivio con il sentiero CAI 103A verso destra in direzione dell’Accellica Sud, ed il sentiero 106B verso sinistra in direzione del Butto della Neve. Si inizia quindi la salita nel bosco, che in una ventina di minuti porta alla Loggia della Vena (990 m)
Proseguo verso sinistra e lungo il percorso si incrociano alcune varianti: “Carbonaie e Grotta del Timpone” e “Grotta di Nuccio”, quest'ultima non è altro che una semplice cavità rocciosa raggiungibile in pochi minuti dal sentiero principale di cui lascio una foto.
Dalla Loggia della Vena, si raggiunge il bivacco S. Raione in circa quaranta minuti.
Superato il bivacco si sale in cresta verso sinistra in direzione dell’Accellica. Dopo aver proseguito in cresta, si scende leggermente nel bosco per il Varco della Pettinessa (1482 m).
Da questo punto in poi l'escursione comincia a farsi più impegnativa a causa di alcuni passaggi particolarmente ripidi e scivolosi in cui conviene utilizzare anche le mani. Il tratto finale della cresta è la parte più esposta dell'intero percorso e culmina con un passaggio di un paio di metri in cui conviene reggersi al cavo di acciaio messo per sicurezza. Si raggiunge così la vetta! Il ritorno si fa sullo stesso sentiero dell'andata.